Voci dal Piccolo Teatro di roma.
Orazio Costa dalla pedagogia alla pratica teatrale
Parla... Ti ascolto!
Una buona Prassi di ascolto psico-pedagogico a scuola
A conclusione dello Stage relativo al Master in "L'operatore psicopedagogico: competenze e capacità di diagnosi", si analizza l'esperienza di "Parla... ti ascolto!" un centro attivo dal 2013 in un liceo artistico di Roma. Nell'individuare punti di forza e criticità, anche alla luce della normativa in materia di psicologia scolastica, si delinea una buona prassi di ascolto psico-pedagogico e si propongono spunti di riflessione per una scuola come luogo di prevenzione del disagio e promozione del benessere.
Prove di inclusione. Una storia lunga 30 metri e oltre.
in Le storie siamo noi. empowerment delle persone e delle comunità.
L'approccio autobiografico narrativo nella valigia degli attrezzi dell'insegnante inclusivo.
Esperienze di formazione e di insegnamento
in Idee in form@zione. Forme e contesti della comunicazione educativa
Questo contributo indaga due ambiti di applicazione delle metodologie autobiografico‒narrative poco esplorati e tra loro interconnessi, ovvero la formazione di insegnanti in prospettiva inclusiva e l’inclusione scolastica. Attraverso il resoconto di pratiche d’uso esemplificative dell’approccio autobiografico, sperimentate da chi scrive, sia nella formazione di insegnanti specializzandi nelle attività di sostegno (parte I) che nelle attività didattiche rivolte a un alunno con disabilità intellettiva (parte II), se ne evidenziano punti di forza (valenza auto‒riflessiva e condivisione dei vissuti, soprattutto per gli insegnanti, e sostegno della motivazione degli studenti), e alcune criticità (per esempio il rischio di un ripiegamento su stessi, insito nella natura introspettiva della scrittura autobiografica, e quello di un’applicazione esclusiva del metodo, entrambi in contrasto con la prospettiva inclusiva).
Come l'acqua per la roccia.
in Storie di scuola
Storie di scuola raccoglie una serie di testimonianze autobiografiche di insegnanti tra loro differenti per età, carriera, formazione ed esperienze, eppure tutti accomunati dall’impegno e dalla volontà di realizzare nella scuola la costruzione di percorsi possibili, la ricerca di strumenti idonei, il superamento di barriere culturali.
Sfruttando proprio l’elevato valore pedagogico insito nella scelta di raccontarsi e di raccontare, il volume diventa una fotografia fedele e unica di come è cambiato il sistema scolastico italiano, dalle scuole speciali all’approccio inclusivo, dagli istituti montessoriani alle metodologie didattiche più recenti.
Ogni storia raccontata in questo libro è una storia a sé, ogni voce è una voce irripetibile: eppure vi si ascolta il respiro collettivo, la storia di una generazione e di un Paese che nella scuola hanno investito le loro migliori risorse.
Guida alla stesura della "Relazione di tirocinio per insegnati specializzandi nelle attività di sostegno"
L'idea di scrivere questa guida nasce per rispondere alle domande dei tirocinanti specializzandi sul sostegno e per fornire loro una griglia di riferimento durante la stesura della relazione di tirocinio, anche considerando l'assenza di pubblicazioni specifiche. Per richiedere la guida compila il modulo contatti, curando di scrivere, in oggetto, Guida alla stesura della relazione di tirocinio.
Ci vuole un fiore
“Ci vuole un fiore” è una composizione multimediale, per immagini, grafie e parole, su testo di Gianni Rodari ideata da Maria Teodolinda Saturno come compito reale per gli studenti del corso di “Italiano per stranieri” del Liceo Artistico “G. C. Argan” di Roma e realizzato nell’a.s. 2017-18, nell’ambito del progetto PON “A scuola ci sto bene” di contrasto alla dispersione scolastica e grazie al contributo per la post-produzione, del team “Diversi Tutti”.
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Il laboratorio teatrale integrato “Piero Gabrielli”
Elementi di trasferibilità di una prassi alle radici dell’inclusione
Una ricostruzione storica della vicenda del Laboratorio teatrale integrato Piero Gabrielli di Roma: dall’idea di teatro integrato, aperto a ragazzi disabili e non, alla realizzazione del laboratorio nel 1981, perseguita con passione da Piero Gabrielli, fino agli anni del consolidamento.
Con lo sguardo di una teatrante e formatrice, che si occupa di pedagogia e inclusione, l’autrice delinea gli aspetti metodologici salienti per un’ipotesi di trasferibilità della buona prassi.
Un’occasione per ripercorrere l’evoluzione del diritto alla piena partecipazione da parte delle persone disabili attraverso il gioco del teatro e per riflettere sul potere dell’arte di far vedere le diversità oltre gli schematismi socio-culturali, i pregiudizi e i facili pietismi.
Il Montaggio efficace
Guida all'uso di Shotcut
La prima guida, semplice e accurata, a Shotcut. Un percorso per entrare nel mondo del video editing e creare video che non avranno nulla da invidiare a quelli professionali, senza acquistare costosi software. Un’esperienza didattica per acquisire le competenze necessarie alla realizzazione di video, dalla scelta del computer, al download e all’installazione del programma, fino alla descrizione illustrata di ogni sua funzione: acquisizione e taglio delle clip, filtri, transizioni e commento sonoro, titolazione e esportazione.
Shotcut è un software libero, eseguibile su Linux, macOS e Windows, gratuito e open source, che consente di creare video, gestendo e esportando in moltissimi formati. L’interfaccia è flessibile e intuitiva, i comandi sono ben disposti; molti, i filtri e le transizioni applicabili. Versatile, ha una buona curva di apprendimento ed è facile da usare. I frequenti aggiornamenti, introducendo nuove caratteristiche e funzionalità, ne migliorano continuamente le prestazioni.
Ad integrazione di questo manuale, l’autore realizza video tutorial e altri materiali, raccolti in un sito, in cui aggiorna costantemente i lettori sulle nuove funzioni, e risponde personalmente alle richieste di approfondimenti e chiarimenti. Le domande più frequenti sono raccolte in FAQ.
Vi racconto Giovanna
Parole e pause su Giovanna d’Arco
Vi racconto Giovanna. Parole e pause su Giovanna d’Arco è una narrazione per voce sola del personaggio più famoso del quattrocento, nata per la rappresentazione scenica dall’appassionato studio delle fonti e degli atti dei processi. Ne emerge una Giovanna diversa: militante, adolescente, fragile, determinata, strega e, alla fine, persino santa.
Un’immersione in un tempo cruento, distante e, per certi versi, vicino al nostro, attraverso rimandi a storie di altre donne, che gettano una luce inedita sulla vicenda della pulzella d’Orleans.
L’autore riesce a condensare, in un affresco dell’epoca, un ritratto dissacrante di Giovanna. La lingua evocativa e poetica è la cifra stilistica della scrittura di Francesco Albanese. Il suo sguardo sensibile, dalla parte delle vittime del potere, in questo caso, dell’inquisizione, fa da filo rosso alla trilogia dello stesso autore “Roghi dell’inquisizione”.
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Storia dell’Inclusione scolastica in Italia
Lettura pedagogica della normativa
Un viaggio nella storia dell’inclusione scolastica italiana, in una normativa fra le più avanzate nel panorama internazionale, a garanzia dei diritti degli alunni disabili e con altri Bisogni Educativi Speciali. Un viaggio alla ricerca dei costrutti culturali, pedagogici e valoriali, che si trasmutano in prassi didattiche inclusive.
«Ho scritto questo libro – dichiara l’autrice – pensando al manuale che mancava nella mia biblioteca di docente e formatrice. Volevo condividere un testo che potesse essere un agile riferimento, normativo e pedagogico, puntellato da rimandi operativi alle sfide quotidiane, che ogni insegnante affronta nella gestione inclusiva della classe e dei casi più complessi».
La narrazione è strutturata per consentire diversi livelli di lettura: storica, normativa, culturale e riflessiva, pedagogica e didattica. Si presta, quindi, sia allo studio da parte degli aspiranti docenti, sia alla consultazione dei docenti in servizio impegnati nella promozione di culture inclusive capaci di innescare, in ottica ICF, processi co-evolutivi nei contesti scolastici.
Un saggio che si fa strumento multimediale, grazie ad una significativa sezione on line dedicata alle fonti legislative aggiornate, ai rimandi filmici e a video curati dalla stessa autrice.