bes
BES
Piano di formazione del personale docente neoassunto per l’a.s. 2018-19
Regione Lazio – Ambito 05.
Laboratorio formativo tenuto da Maria Teodolinda Saturno.
LA DIDATTICA PER GLI ALUNNI CON BES. UNA QUESTIONE VALORIALE, NORMATIVA E PROFESSIONALE.
Racconta il tuo primissimo incontro personale (non in ambito professionale) con una persona disabile.
Attività. Studio di caso: la Classe 1°E.
Ci è stata assegnata una prima classe. Dall’analisi dei fascicoli personali degli alunni si ricavano le seguenti informazioni: la classe è composta da 22 alunni (12 femmine e 10 maschi). 9 provenienti dalla stessa classe, 7 da classi diverse ma medesimo territorio provinciale, 5 da altri paesi (Romania, Cina, Marocco, Bangladesh e Russia), di cui i primi due di recente immigrazione, la terza in Italia da due anni, il quarto nato in Italia ma di origini bengalesi, il quinto adottivo e in Italia da un anno, infine 1 alunno appena trasferito da Catania.
Nella classe sono presenti un alunno con Sindrome di Down, un’alunna con ritardo del linguaggio (o con DSA misto) e un alunno in cui è in corso d’accertamento un possibile disturbo dell’attenzione e dell’iperattività.
Il C.d.C. (o team) si avvale della presenza di un insegnante specializzato assegnato per 9 ore settimanali all’alunno disabile certificato secondo la L. 104/92. Si dispone di una certificazione e di un profilo funzionale dell’alunna con ritardo del linguaggio (o con DSA misto) e di una relazione conclusiva del ciclo precedente relativa all’alunno con sospetto ADHD.
Non si dispone di dettagliate informazioni sul percorso e sul vissuto scolastico e familiare di tutti gli alunni. Da un colloquio con le insegnanti della classe comune di provenienza di 9 alunni è emersa la composizione disomogenea per provenienza sociale e livelli di apprendimento raggiunti. Non si sono ancora effettuati colloqui con le famiglie, né con tutte le insegnanti del ciclo precedente.
Siamo al 3 settembre, fra pochi giorni si avvierà l’attività didattica.
Il CdC (o team) si riunisce con lo scopo di individuare delle linee-guida condivise riguardo:
1. strategie comunicativo-relazionali degli insegnanti e del gruppo classe, per creare un clima di classe collaborativo e non giudicante.
2. modalità didattiche più idonee a valorizzare le diverse risorse e intelligenze di ciascuno.
3. predisposizione di ambienti flessibili e adeguati ai diversi BES emergenti.
4. attività di accoglienza, di osservazione e raccolta informazioni per la rilevazione di eventuali altri BES.
5. eventuali attività specifiche proposte come ampliamento dell’offerta formativa o in alternativa ad essa.
Ogni gruppo scelga uno dei precedenti 5 punti, discuta e descriva:
le linee - guida individuate tenendo conto dei BES emergenti dallo studio di caso.
Ogni gruppo descriva strategie/ modalità/ attività/ ambienti, concordati precedentemente, utili alla predisposizione di un PDP di classe.
IL MIO PORTFOLIO PROFESSIONALE. Cosa mi porto a casa...
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